Myna Project
Via Lavoratori Vittime del Col du Mont, 24
11100 Aosta
Contatto: Thomas Ferrero
Ruolo: CEO e CTO
E-mail: info@myna-project.org
Sito web: www.myna-project.org
Numero di impiegati: 8
Anno costituzione: 2015
Settori di attività: ICT for Health / e-health
La società si è costituita nel 2015 come Start-up Innovativa ad iniziativa di 6 soci, tante erano le discipline di ingegneria applicata necessarie al suo funzionamento – informatica, elettronica, automatica, gestionale, dei dati – ed al termine del quinquennio di avvio, si è trasformata in PMI Innovativa ed insediata nella Pepiniere di Aosta.
Obiettivo lo sviluppo di piattaforme di AI per la gestione automatica dell’energia in manifattura e per questo qualche mese dopo la costituzione ha aperto una unità operativa a Torino.
La complessità affrontata non è stata solo l’analisi continua dei dati, ma la loro ricerca, pulizia, formattazione, utilizzo, a partire da oggetti eterogenei – intelligenti, semi-intelligenti, stupidi – presenti in fabbrica, per i quali si sono sviluppati traduttori universali in grado di farli interagire con un centro unico di raccolta ed elaborazione.
Progetti sostenuti da attività di R&S sviluppata all’interno dei bandi dei Fondi Strutturali di Regione Piemonte e Regione Valle d’Aosta (cfr. Company Profile).
Maturata questa esperienza quasi decennale nell’AI applicata all’energia in manifattura, la società ha avviato una nuova attività nelle applicazioni di AI all’ e-health, forte dell’esperienza della remotizzazione ed unificazione del controllo sviluppata in manifattura.
In particolare, si intende affrontare il monitoraggio continuo psico-fisiologico ed assistenziale degli anziani soli, a partire da quelli residenti nelle vallate alpine, affinché siano seguiti costantemente nel loro habitat naturale.
Anche in questo caso, solo l’AI è in grado di analizzare, calcolare l’andamento rispetto a degli indicatori, prevedere l’evoluzione, anche infausta, ed effettuare l’alerting per gestire la reazione necessaria, relativamente a decine di migliaia di individui contemporanei.
Per costruire un sistema di monitoraggio diffuso è necessario strutturare collaborazioni con l’industria dei dispositivi medicali, dei farmaci, della Sanità territoriale, pubblica e privata.