Dettagli
Titolo progetto: Stem cell labelling
Acronimo: STELLA
Coordinatore: Procelltech srl
Tipologia: Studio di fattibilità
Annualità: Seconda
TP/LS di appartenenza: TecnInn/HMNA2
Capofila: Procelltech srl
Soggetti coinvolti: Advanced Accelerator Applications (Italy), Università di Torino
Status: Concluso
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Abstract: L’obiettivo di questo progetto, è stato di investigare nuovi approcci per la marcatura di
cellule staminali e di verificarne la tracciabilità a livello pre-clinico.
Contatto per ulteriori informazioni
Nome: Vittoria Ardissone
Organizzazione: Procelltech srl
Indirizzo: Via Ribes 5, 10010 Colleretto Giacosa
Telefono: 0125-538941
Fax: 0125-538350
E-mail: vittoria.ardissone@procelltech .net
Website: www.procelltech.net
IL PROBLEMA AFFRONTATO
L’utilizzo di cellule come prodotti medicinali, definiti in maniera generica come “prodotti medicinali per terapie avanzate_PMTA” si inserisce nel contesto della medicina rigenerativa ossia la disciplina clinica che prevede la rigenerazione biologica da parte del corpo del paziente del tessuto/organo deteriorato anziché la sua sostituzione con una protesi o un trapianto.
Queste terapie presentano il potenziale per la cura di diverse patologie per le quali ad oggi non esistono cure consolidate quali ad es.: infarto del miocardio, danni a livello cerebrale e spinale, patologie dell’apparato scheletrico (ossa e cartilagine), sindrome da rigetto nei pazienti trapiantati, sclerosi multipla, morbo di Parkinson etc.
Vi sono però ancora, molti aspetti traslazionali che vanno chiariti, e fra questi la dimostrazione che le cellule trapiantate rimangono al sito di trapianto, sopravvivono e la modalità con cui esercitano la loro funzione. D’altra parte è fondamentale accertare che
esse non migrino in posizioni differenti in cui potrebbero esercitare effetti indesiderati.
Pertanto l’esigenza di individuare una tecnica di marcatura specifica, sensibile, duratura, non tossica e che sia conforme alle richieste delle current Good Manufacturing Practice (cGMP) e degli enti regolatori per la tracciabilità delle cellule staminali è una necessità sempre più pressante per il loro futuro utilizzo a livello ospedaliero.
LE ATTIVITÀ REALIZZATE
L’obiettivo finale di questo studio di fattibilità è stato quello di creare cellule staminali radio-marcate caratterizzate in conformità alle richieste delle cGMP per la loro identità e stabilità cellulare per il possibile utilizzo futuro come traccianti nei pazienti.
Lo studio si è articolato in tre diverse attività:
- Attività 1: Identificazione di marcatori cellulari
- Attività 2: Sintesi di un radio tracciante affine per il marcatore selezionato
- Attività 3: Esperimenti in vivo per definire la bio-distribuzione delle cellule marcate
RISULTATI DEL PROGETTO
Lo studio si è concluso in maniera soddisfacente con lo sviluppo e la validazione di un protocollo di marcatura per le cellule staminali che ha permesso di ottenere una efficienza di marcatura sufficiente a consentire la visualizzazione delle cellule iniettate in topi SCID sani.
Il buffer ed il protocollo utilizzati hanno inoltre dimostrato di non indurre nelle cellule modificazioni funzionali.
Questo risultato è molto importante perché fornisce i presupposti per un potenziale brevetto di alcuni degli step di marcatura sviluppati durante questo studio, inoltre i partners coinvolti possiedono le competenze necessarie per compiere i passi successivi per lo sfruttamento industriale dei risultati ottenuti.
I NUMERI DEL PROGETTO
- Altri Partner Privati: Advanced Accelerator Applications
- Altri Partner pubblici: Università degli Studi di Torino
- N° totale partner: 3
- N° ricercatori dipendenti coinvolti: (PCT 3) (AAA 3) (UNITO 3)
- Durata in mesi: 18
- Budget totale: 48.565,40 €
- Finanziamento: 25.087,71 €
- N° presentazioni a convegni e seminari: 1
- N° brevetti depositati: 1
- N° posti di lavoro mantenuti a fine progetto: PCT 3, AAA 3
- N° ricercatori pubblici coinvolti: 3 (UNITO)