CanEstro

Nanoparticelle bioattive per la diagnosi, la terapia e l’imaging molecolare: sviluppo di un presidio diagnostico per la ricerca di estrogeni somministrati a scopo fraudolento nel siero e nelle carni di bovino

Dettagli

Titolo progetto: Sviluppo di un presidio diagnostico per la ricerca di estrogeni somministrati a scopo fraudolento nel siero e nelle carni di bovino.
Acronimo: CanEstro

Tipologia: Progetto
Annualità: Prima
TP/LS di appartenenza: CMDI/HMNA 1
Capofila: Trustech S.r.l.
Partner: Microla Optoelectronics, Techfab (sostituita da Olivetti i-Jet), Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, Centro Antidoping, Politecnico di Torino

Status: Concluso

IL PROBLEMA AFFRONTATO

Data la potenziale attività cancerogena dei residui negli alimenti, la diffusione di somministrazioni illecite nelle produzioni zootecniche può comportare gravi rischi per la salute dei consumatori. Attualmente per monitorarla viene attuato un piano di campionamento annuale sugli allevamenti animali e sui primi prodotti di trasformazione di origine animale. Tuttavia, la rapida bio-trasformazione di tali sostanze non viene rilevata dagli strumenti attuali.

LE ATTIVITÀ REALIZZATE

CanEstro ha sviluppato e validato un metodo di analisi più sensibile e più efficace per la ricerca e la quantificazione negli allevamenti di un maggior numero di sostanze illecite somministrate. Si è infatti trovata una soluzione per identificare le molecole degli estrogeni illeciti (17-beta estradiolo), i cui residui sono potenzialmente cancerogeni, che vengono iniettati negli animali, ma che per la loro veloce trasformazione non potevano fino ad ora essere identificati.

RISULTATI DEL PROGETTO

CanEstro contribuisce a prevenire i tumori provocati da sostanze illecite iniettate negli animali che rimangono negli alimenti consumati giornalmente dalle persone. Grazie alle tecniche innovative sviluppate dal progetto sarà ora possibile identificare nelle carni bovine sostanze pericolose per la salute dei consumatori.