BANP

Nanoparticelle bioattive per la diagnosi, la terapia e l’imaging molecolareSviluppo di un presidio diagnostico per la ricerca di estrogeni somministrati a scopo fraudolento nel siero e nelle carni di bovinoNanoparticelle bioattive per la diagnosi, la terapia e l’imaging molecolare

Dettagli

Titolo progetto: Nanoparticelle bioattive per la diagnosi, la terapia e l’imaging molecolare.
Acronimo: BANP

Tipologia: Progetto
Annualità: Prima
TP/LS di appartenenza: CMDI/HMNA 1
Capofila: Cyanine Technologies
Partner: 
R.T.M., Techfab (sostituita da Eltek), APAvadis Biotechnologies, Nanovector, Cori, Università di Torino (Dip. Scienze Oncologiche, NIS, Dip. Anatomia), Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, Università del Piemonte Orientale (Dip. Scienze mediche)

Status: Concluso

IL PROBLEMA AFFRONTATO

La diagnostica per immagini a livello cellulare e molecolare di processi patofisiologici (convergenza dell’evoluzione di una malattia con i meccanismi che operano in un organismo) richiede marcatori che possano essere utilizzati in vivo, e sistemi che permettano di monitorare in modo non invasivo il loro assorbimento. Il principale limite nella diagnostica biomedicale attuale è la capacità di identificare un solo biomarcatore molecolare all’interno di un sistema complesso (tessuto o fluido biologico).

LE ATTIVITÀ REALIZZATE

Il progetto BANP ha sviluppato sistemi di grandezza nanometrica che, resi opportunamente funzionali al settore biomedico, possono essere utili per applicazioni diagnostiche per immagini – tramite lo sviluppo di particelle fluorescenti – e terapeutiche; inoltre, ha realizzato un prototipo di strumento, di costo contenuto, che tramite infrarossi è in grado di rilevare eventi cellulari associati a patologie.

RISULTATI DEL PROGETTO

Grazie al progetto BANP è stata ideata una nuova metodologia per la diagnostica per immagini, utile a migliorare la comprensione dell’evoluzione di molte malattie e le applicazioni terapeutiche per il cancro, l’ischemia e l’Alzheimer. La progettazione di uno strumento ad hoc rende accessibile questa metodologia su larga scala, quindi a tutti i quei soggetti che trattano le patologie sopraccitate.