IaRO

Sviluppo di un integratore alimentare basato su componenti del latte equino per la prevenzione delle gastroenteriti da rotavirus

Dettagli

Titolo progetto: Sviluppo di un integratore alimentare basato su componenti del latte equino per la prevenzione delle gastroenteriti da rotaviru.
Acronimo: IaRO
Coordinatore:: Amedeo Conti – Rotalactis s.r.l.

TP/LS di appartenenza: CMDI/HMNA1
Soggetti coinvolti: Università di Torino, CNR-Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari (Polo Agroalimentare)

Status: Concluso

Abstract: Il progetto “IARO” si proponeva di sviluppare un prodotto naturale, ricavato dal latte equino ed in particolare modo dal latte d’asina, da utilizzare come nuovo ingrediente per i latti in formula destinati alla prima infanzia. Questo prodotto, avente spiccate proprietà anti-rotavirus, potrebbe conferire un elevato livello di protezione contro le infezioni da rotavirus anche ai lattanti che non possono essere allattati al seno.

Contatto per ulteriori informazioni:
Nome: Amedeo Conti
Organizzazione: Rotalactis S.r.l.
Indirizzo: Via Ribes 5 -10010-Colleretto Giacosa (TO)
Telefono: 0125.561000
E-mail: info@rotalactis.com
Web: www.rotalactis.com

IL PROBLEMA AFFRONTATO

Studi clinici hanno dimostrato che bambini non esclusivamente allattati al seno hanno un rischio doppio di sviluppare gastroenterite da rotavirus. Questi bambini vengono alimentati con formulazioni di diversa tipologia a seconda della necessità nutrizionale del neonato e del lattante. Nella maggior parte dei casi queste formule derivano da latte bovino sgrassato. Tutte le proteine associate alle membrane dei globuli di grasso del latte (milk fat globule membranes,MFGM) vengono quindi escluse nelle formulazioni.

Studi precedenti dimostrano una certa attività anti-rotavirus da parte di composti biochimici presenti nelle MFGM umane. In questi studi è stato anche dimostrato che la lattoaderina umana purificata è attiva contro l’infezione da rotavirus mentre quella bovina non esplica questa attività. La lattoaderina è una glicoproteina presente nelle MFGM, probabilmente associata alla membrana per interazione con i fosfolipidi costituenti. Le diverse lattoaderine, isolate in differenti specie animali sono caratterizzate per avere strutture diverse: la lattoaderina bovina comprende 427 residui aminoacidici mentre quella umana è costituita da 387 aminoacidi. La Lattoaderina equina, caratterizzata dai ricercatori di Rotalactis, ha una struttura simile a quella umana, per cui è stata ipotizzata anche una funzione simile.

LE ATTIVITÀ REALIZZATE

Isolamento e purificazione dei globuli di grasso de l latte d’asina e saggi di attività anti-rotavirus in colture cellulari.

Isolamento e purificazione delle proteine associate alle membrane dei globuli di grasso del latte d’asina, con particolare riferimento alla 45kDa lattoaderina.

Determinazione della sequenza aminoacidica della la ttoaderina del latte d’asina e valutazione di possibili siti teorici di legame con recettori superficiali cellulari (integrine).

Individuazione di alcuni peptidi con possibile atti vità antirotavirus.

Sintesi in fase solida di alcuni peptidi con sequenza identica a quella di tratti della lattoaderina equina e, per confronto, con sequenza identica a tratti della sequenza della lattoaderina umana e bovina. Saggi antivirali per la prevenzione dell’infezione da rotavirus su colture cellulari.

Identificazione del peptide a maggiore attività antivirale, denominato Rotalactina®, costituito da una sequenza lineare di 20 amino acidi.

Valutazione della resistenza della Rotalactina® alla digestione enzimatica con tripsina e della sua stabilità in soluzione acquosa.

Valutazione in silico di una sua eventuale allergenicità.

Determinazione del meccanismo d’azione della Rotalactina® nella prevenzione delle infezioni da rotavirus (attività di profilassi). Valutazione della capacità della Rotalactina® nella riduzione della gravità delle infezioni da rotavirus in corso (applicazione terapeutica).

RISULTATI RAGGIUNTI E SFRUTTAMENTO DEI RISULTATI

Individuazione di un peptide con sequenza aminoacidica identica ad un tratto di una proteina del latte d’asina avente una potente azione di prevenzione in vitro delle infezioni da rotavirus, chiamato Rotalactina®.

Caratterizzazione chimico-biologica di questo peptide e sua produzione su scala di laboratorio.
Identificazione del percorso normativo per la registrazione della Rotalactina® come “Novel food” secondo la procedura normale.

Deposito di una domanda di brevetto europeo dal titolo “Lactadherin derived peptides as antiviral agents”. Estensione del brevetto anche a paesi extra-europei.

Registrazione internazionale del marchio Rotalactina®.

Contatti con aziende leader nel settore dell’alimentazione infantile e di dispositivi medicali per azione congiunta di co-sviluppo della Rotalactina®.

I NUMERI DEL PROGETTO

  • Altri Partner pubblici: Università di Torino; Consiglio Nazionale delle Ricerche.
  • N° totale partner: 3
  • N° ricercatori dipendenti (tempo determinato ed indeterminato e cocopro) coinvolti: 2
  • Durata in mesi: 24
  • Budget totale: 382.500,00
  • Finanziamento: 191.300,00
  • N° pubblicazioni scientifiche: 1 in stesura
  • N° presentazioni a convegni e seminari: 3
  • N° brevetti depositati: 1
  • N° posti di lavoro a tempo indeterminato, determinato e cocopro creati: 2
  • N° ricercatori pubblici coinvolti: 3