PREVI

Prevenzione e cura dell’infezione in ernioplastica, in chirurgia urologica/uroginecologica e wound care

Dettagli

Titolo progetto:  Prevenzione e cura dell’infezione in ernioplastica, in chirurgia urologica/uroginecologica e wound care
Acronimo: PREVI
Coordinatore:: Roberta Lamberti, Herniamesh S.r.l

TP/LS di appartenenza: TecnInn/HMNA2
Soggetti coinvolti: Herniamesh, Environment Park, Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici

Status: Concluso

Abstract: PREVI riguarda la progettazione di una rete chirurgica che abbia proprietà antibatteriche in grado di prevenire le infezioni post-operatorie e/o trattare le infezioni già presenti nel sito chirurgico. La tecnica di funzionalizzazione superficiale prevede l’utilizzo di un plasma freddo con l’ausilio di un inter-layer di polimero bioriassorbibile in cui disperdere l’antibatterico.

Contatto per ulteriori informazioni:
Nome: Roberta Lamberti
Organizzazione: Herniamesh S.r.l.
Indirizzo: Via Fratelli meliga 1/C , Chivasso (TO)
Telefono: 011.9196236
E-mail: r.lamberti@herniamesh.it
Web: www.herniamesh.com

IL PROBLEMA AFFRONTATO

Quando si evidenzia un’infezione importante dopo l’impianto di un dispositivo chirurgico, il dolore, la permanenza prolungata in strutture sanitarie, l’esigenza di espianto del dispositivo per evitare che l’infezione in atto diffonda ulteriormente e, nei casi più gravi, la mortalità sono le possibili conseguenze. In casi come questi, disagi e costi sono quindi almeno duplicati.

In particolare considerando la chirurgia urologica/uroginecologica le probabilità d’infezione sono ulteriormente aggravate non solo dal sito anatomico già di per sé maggiormente soggetto a colonizzazione batterica, ma anche dalle diverse procedure endourologiche che normalmente sono effettuate in fase pre-chirurgica, come cateterizzazione e cistoscopia, e che di certo aumentano la probabilità di veicolazione batterica [Sawai et al., Risk Factors for Surgical Site Infection (SSI) afterUrological Surgery: Incisional and Deep-organ/space Experience at Anjo Hospital J Rural Med 2009; 4(2): 59.63]. I casi d’infezione post-intervento riportati arrivano fino all’8% [Falagas, “Mesh-related infections after pelvic organ prolapse repair surgery”, European Journal of Obstetrics & Gynecology and Reproductive Biology Vol134, Issue 2, October 2007, Pages 147-156].

Si presenta quindi la necessità e la possibilità di trattare superficialmente reti chirurgiche per ernioplastica o per chirurgia urologica/uroginecologica o per wound care, con uno o più antibiotici ad azione sinergica e ad ampio spettro.

LE ATTIVITÀ REALIZZATE

Le attività realizzate sono state le seguenti:

  • Scelta delle reti chirurgiche su cui effettuare il trattamento
  • Selezione degli agenti antibiotici con cui trattare le reti
  • Selezione del polimero bioriassorbibile in cui disperdere gli agenti antibiotici
  • Trattamento reti con plasma freddo
  • Caratterizzazione chimico-fisica reti trattate con plasma freddo
  • Rivestimento reti con polimero e antibiotico
  • Sterilizzazione in EtO delle reti trattate e rivestite
  • Caratterizzazione chimico-fisica e meccanica reti trattate e rivestite
  • Valutazione preliminare cinetica di rilascio dell’antibiotico
  • Ottimizzazione processi trattamento/rivestimento (con cambiamento agenti
    antibiotici)
  • Sterilizzazione in EtO reti trattate e rivestite con processi ottimizzati
  • Caratterizzazione chimico-fisica e meccanica reti ottenute con processi ottimizzati
  • Test di biocompatibilità
  • Test di citotossicità batterica (per ogni diversa formulazione antibiotica sperimentata)
  • Studio cinetica di rilascio antibiotico e polimero disperdente
  • Test di stabilità (invecchiamento accelerato)

RISULTATI RAGGIUNTI E SFRUTTAMENTO DEI RISULTATI

La biocompatibilità e la potenzialità antibatterica della rete chirurgica trattata e rivestita con agente antibiotico è stata comprovata dai test effettuati. La cinetica di rilascio rispecchia gli input del progetto e la stabilità della rete per definirne la shelf life è ancora in corso di studio. Ciò che deve essere ancora definito è la ripetibilità dei processi di rivestimento che nel corso del progetto si sono talora dimostrati incostanti.

Lo sfruttamento dei risultati consisterà nel passaggio da fase di prototipazione alla fase di industrializzazione e successiva immissione in commercio, ovviamente dopo l’ottenimento della marcatura CE. Parallelamente saranno condotte attività volte alla protezione della proprietà intellettuale.

I NUMERI DEL PROGETTO

  • Altri Partner Privati: Clean NT.Lab di Environment Park
  • Altri Partner pubblici: IMAMOTER-CNR già ISTEC-CNR
  • N° totale partner: 3
  • N° ricercatori dipendenti (tempo determinato ed indeterminato e cocopro) coinvolti: 8
  • Durata in mesi: 33
  • Budget totale 346.763,11 €
  • Finanziamento 177.692,64 €
  • N° pubblicazioni scientifiche: 2 + 1 in corso di pubblicazione
  • N° presentazioni a convegni e seminari: 2